L’Associazione O.NA.S.P.I. ha partecipato attivamente al Tavolo Tecnico Complementare n. 2, convocato per oggi dal Ministero del Lavoro, con all’ordine del giorno la delicata tematica dei “Luoghi confinati o sospetti d’inquinamento“.
L’incontro, svoltosi presso la sede ministeriale di Via Flavia n. 6, ha visto la presenza di numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria, tutti concordi sulla necessità di un aggiornamento normativo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento agli ambienti confinati.
A rappresentare l’O.NA.S.P.I., hanno preso parte da remoto il Vice Presidente Avv. Filippo Barbieri e il Vice Presidente Onorario Ing. Salvatore Avanzato, che hanno sottolineato l’importanza di un intervento legislativo mirato a chiarire e aggiornare le definizioni, a distinguere meglio i rischi e a fornire una formazione più specifica e adeguata per tutte le figure professionali coinvolte.
Tra i punti principali emersi durante il dibattito, si segnalano:
- Riforma degli artt. 66 e 121 del D.Lgs. n. 81/08: I partecipanti hanno evidenziato la necessità di una revisione di queste norme, al fine di adeguarle alle nuove esigenze e alle evoluzioni tecnologiche.
- Distinzione tra rischi prevedibili e imprevedibili: È emersa la necessità di una maggiore chiarezza nella distinzione tra i diversi tipi di rischio, al fine di adottare misure di prevenzione e protezione più efficaci.
- Formazione specifica: I presenti hanno sottolineato l’importanza di una formazione mirata alle diverse tipologie di ambienti confinati, con particolare attenzione alla figura del docente.
- Tariffario per le figure professionali: È stata avanzata la proposta di definire un tariffario specifico per le varie figure professionali che ruotano intorno la sicurezza sul lavoro.
L’O.NA.S.P.I., in linea con le richieste avanzate dalle altre associazioni, si è impegnata a seguire con attenzione gli sviluppi del tavolo tecnico, auspicando una rapida definizione di nuove norme che possano garantire una maggiore sicurezza per tutti i lavoratori.